No smoking (please)
Si, sono passati esattamente 31 anni oggi, 16 agosto.
Trentuno anni senza fumare. Un traguardo importante, che voglio festeggiare insieme ai lettori fumatori e non del nostro Giornale.
Semplicemente perché, per me oggi è diventata una data importante quanto quella del mio compleanno.
Una scelta fatta, con una precisa volontà che è durata nel tempo. Uno strano avvenimento per me incostante nelle mie cose.
Non voglio qui pontificare chi fuma, anche perché non sono un medico, né voglio essere un “venditore di fumo”, ma basta leggere qualche ricerca scientifica per rendersi conto dei benefici di una decisione simile.
Però una breve testimonianza voglio comunicarla. Le tensioni e i momenti difficili, che viviamo di tanto in tanto e pensiamo di poter alleviare con una sigaretta, si superano in autonomia e con maggiore lucidità senza la sigaretta.
Questo ci rafforza non solo caratterialmente, ma anche come persone con maggiore consapevolezza di se stessi.
Infine, permettetemi una critica a chi ti getta in faccia il suo modo di vivere sano, fatto di un’alimentazione vegetariana o addirittura vegana, e poi ti sbatte in faccia il fumo appena inalato da una sigaretta.
Baldassarre Aufiero, agosto 2024 – © Mozzafiato
P.s. Ho smesso a Dallas (Texas) nel vialone dove passava l’autovettura di John Fitzgerald Kennedy, quando è stato assassinato. Ho detto in quel momento una frase che ripeto spesso:
“Qui hanno ucciso l’uomo che poteva cambiare il mondo, adesso cambio io la mia Vita”