60 anni
Oggi ho compiuto sessant’anni.
Fra pochi minuti si concluderà questa giornata, si compirà il famoso giro solare.
O meglio, la Rivoluzione Solare, la precisa fotografia del cielo al momento esatto del compleanno di una persona.
Molti dicono che i compleanni devono essere tempo di bilanci.
Io credo di no.
Il passato è immodificabile e i bilanci sono sempre fuorvianti.
La medesima opinione possiedo per il futuro, un tempo imprevedibile e illusorio.
Un falegname poco più di duemila anni fa aveva affermato:
“Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena”. ( Matteo 6, 34).
In effetti, stamane, ho fatto questa riflessione. Ogni giorno verso sera, prima di mettermi a letto, da oggi in poi, scriverò qualcosa sul giorno vissuto. Anche una breve riga. Una specie di regalo che farò al giorno che si conclude. Scriverò con la mia stilografica, semplici e piccole emozioni. Anche le più banali. Aver cucinato un piatto che mi è piaciuto, aver fatto quella commissione che stavo rimandando da tempo, un sorriso espresso o ricevuto e molte altre. Mi ricorderò di vivere appieno ogni secondo ed ogni stagione, per far sì che non siano solo passaggi meccanici del tempo.
Baldassarre Aufiero, febbraio 2022 – © Mozzafiato
P.S. Ho voluto mettere questa foto di copertina per tre ragioni. Avrei voluto festeggiare questa data, ballando la disco dance degli anni 70/80 indossando gli occhiali rossi in primo piano; il poster di uno dei miei film preferiti, entusiasmante e misterioso; in fondo la foto antica di mio nonno Baldassarre, che non ho mai conosciuto. Quindi, perché non accompagnare questo “pezzo” con una delle mie canzoni preferite?