Un mondo di gomitate

Last Updated: 26 Luglio 2020By
Non è che fosse così differente il mondo pre-Covid 19.
Solamente che le gomitate non erano fisiche, ma bensì emozionali e soprattutto maggiormente dannose.
Ma se consideriamo questo attuale scambio di saluti sotto un’altra luce, comprendiamo come l’essere umano abbia una necessità fisiologica e soprattutto epidermica di sentire e “ascoltare” il contatto dell’altro.
Come una lontana origine atavica di toccare l’altro. Non è sufficiente all’essere umano l’osservarsi reciprocamente, il dialogo verbale, il confrontarsi su argomenti con opinioni differenti. Quello che ci unisce è la fisicità.
E se guardiamo oltre, è solo la fisicità che attenua qualsiasi tensione.
Una stretta di mano è un passaggio di energia. Ce lo insegnano gli scienziati. Sia coloro che studiano la medicina tradizionale che i cosiddetti guru spirituali.
Pensiamo ai bambini o ai ragazzi, quante volte dopo un litigio “fisico”, diventano amici per la pelle e molte volte per tutta la Vita.
L’uomo cerca nell’altro una conferma della sua esistenza, attraverso un contatto fisico.
Ovviamente la violenza fisica è altro e non appartiene a questo ragionamento.
Non confondiamo le tenebre con la luce.
Quindi questo mondo di gomitate che ci circonda, non è così negativo.
È solo l’appendice di un imprescindibile bisogno di amore.

Baldassarre Aufiero, luglio 2020 – © Mozzafiato

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