Se vuoi essere felice, assicurati che tutti lo siano.
Prendere posizione non vuol dire offendere qualcuno.
Criticare con rispetto non vuol dire attaccare la persona.
Avere un’opinione differente non vuole dire essere contro chi dissente, ma solo proporre un altro punto di vista.
Appartenere ad una certa corrente di pensiero non dovrebbe mai essere un motivo discriminante per avere la possibilità di lavorare o di essere escluso da delle opportunità, come purtroppo avviene in certi ambienti.
Il fatto di non essere colpiti direttamente da un’ingiustizia non ci esime dal dovere di denunciarla e di reagire in modo civile e pacifico.
Chi tace di fronte ai soprusi perché non ne è vittima, sbaglia, perché un giorno il vento potrebbe cambiare e potrebbe subirli a sua volta, ed allora cercherà appoggio e solidarietà negli altri, sentendosi smarrito nel caso nessuno gli tendesse una mano.
Aiutiamo, nel limite del possibile, le imprese che domani riapriranno, per permettere ai loro proprietari e dipendenti di continuare a vivere serenamente.
La felicità ed il benessere di tutti è come un virus benevolo, contagioso, mentre se brucia la casa del tuo vicino, anche se le fiamme non lambiranno la tua, il fumo ti impedirà di respirare, perché quello che succede al prossimo, si riflette sempre su di te.
Se vuoi essere felice, assicurati che tutti lo siano.