Home / LIFESTYLE / “Un destro al volto” (ritiro immediato)

“Un destro al volto” (ritiro immediato)

 

“Un destro al volto”, questo è il titolo più usato dalla maggioranza dei media per parlare dell’ incontro di pugilato femminile, che ha visto il ritiro della nostra Angela Carini, dopo aver subito un destro al volto.

Leggendo le varie cronache sportive emerge con chiarezza la disparità fisica dei contendenti.
L’avversaria(o) Imane Khelif, era già stata (o) esclusa (o) nel 2023 dai Mondiali di boxe per elevato livello di testosterone presente nel sangue. Al di là dell’indiscutibile fisicità maschile. Anzi, osservando Imane e la sua figura mi domando, da amante dell’Arte, se i maestri del Rinascimento da Raffaello a Leonardo, passando dal Barocco di Caravaggio e concludendo con l’arte del Novecento di De Chirico o di Sironi, avessero potuto dipingere la pugile algerina come donna.

L’Arte è la verità dell’anima dell’universo.

Angela Carini, al secondo destro al volto ricevuto, il primo le aveva fatto saltare e slacciare il caschetto, ha pronunciato chiaramente: “Fa malissimo”.

Quindi, la nostra connazionale, ha fatto benissimo a ritirarsi immediatamente, dopo questo duro colpo subito.
L’episodio mi fa pensare alla storia umana della donna che per secoli, ha dovuto subire e sopportare violenza da parte dell’uomo.
Queste violenze travalicano il dolore fisico e diventano lividi, escoriazioni e tumefazioni nell’epidermide dell’anima femminile.
Ma molte volte tutto questo è stato accettato senza reagire, per la famiglia, per i figli, perché nessuno avrebbe compreso e perché era stato sempre così.
Le grida “fa malissimo” urlate, più numerose delle stelle in questo cielo d’agosto, sono rimaste inascoltate.
Quindi, senza nessun ritiro.
Su questo ring olimpionico, una donna ha effettuato finalmente un ritiro, dalla disparità (egalité), dall’oppressione (liberté), dalla mancanza di amore (fraternité).

Baldassarre Aufiero, luglio 2024 –  @Mozzafiato

Ufficio Stampa


hacklink