“Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente”

Last Updated: 1 Maggio 2024By

Gabriele è giunto a Milano.

Gabriele ha bevuto una Campari seltz al Camparino in Galleria.
Gabriele ha mangiato i mondeghili in una trattoria milanese di Corso Garibaldi.
Gabriele ha passeggiato per le vie di Brera.
Figa.
Sì, Gabriele si divertiva ad ascoltare questo intercalare tipicamente 
dell’attualità movimentata delle serate meneghine.
Giustamente mi domandava il perché dell’enorme quantità 
di persone che pronunciava questo intercalare (incluso il sottoscritto).
Ho evitato di rispondere a questa domanda, cogliendo al balzo
il nostro passaggio accanto ad un tavolo di una cartomante in Via Fiori Chiari.
“Gabriele, concludiamo la serata con una lettura delle carte? Cosa ne pensi?”
Lui mi ha guardato perplesso, con l’espressione di chi preferiva 
una risposta alla sua domanda concreta 
e non una risposta sul suo ipotetico futuro.
Comunque, da gentiluomo e rispettando la mia senilità fanciullesca, Gabriele si è seduto.
Gabriele è un ragazzo attento, osserva il “diem” di Orazio e lo “carpe”
senza nessuna distrazione. Quindi ascoltava la cartomante.
Io, invece, ero distratto, mentre la cartomante parlava,
da due puellae che deambulavano per Via Fiori Chiari.
Soprattutto da una norgevese e da un’inglese che parlavano francese.
Nella mia istituzionale, cromosomica e salutare generosità,
ho omaggiato  loro la mia lettura delle carte.
Gabriele e la cartomante mi hanno guardato stupiti.
Abbiamo salutato il trio femminile 
e ci siamo diretti verso la metro.
Gabriele non lo sapeva.
Gabriele non aveva visto questa fotografia.
Sono riuscito a strappargli l’autorizzazione alla pubblicazione,
superando come Messner la sua montuosa discrezione.
Ma non con abbigliamento e attrezzature tecnologiche per i sentieri montani innevati,
semplicemente proponendogli il titolo dell’articolo.
“Rimmel” è la canzone preferita da Gabriele.
Buon ascolto

Baldassarre Aufiero, maggio 2024 –  @Mozzafiato

 

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