Seduti sopra un semplice gradino

ho assaporato millimetri d’amore

sfiorandoti la mano.

Mi sono perso nelle galassie dei tuoi occhi

senza meteoriti che vagavano,

ma solo stelle che brillavano.

Mi sono riscaldato da questo autunno precoce,

guardando il rossore delle tue guance,

quando il mio cuore ti sussurrava

che sei bella e che i venti invernali non arriveranno,

se continuerai ad abbracciarmi.

 

Baldassarre Aufiero, ottobre 2018 – © Mozzafiato 

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