Seduti sopra un semplice gradino
ho assaporato millimetri d’amore
sfiorandoti la mano.
Mi sono perso nelle galassie dei tuoi occhi
senza meteoriti che vagavano,
ma solo stelle che brillavano.
Mi sono riscaldato da questo autunno precoce,
guardando il rossore delle tue guance,
quando il mio cuore ti sussurrava
che sei bella e che i venti invernali non arriveranno,
se continuerai ad abbracciarmi.