Se fosse un film!
In questi ultimi giorni stiamo assistendo ai drammatici eventi tra Israele e Palestina.
Lungi da me qualsiasi tentativo di commentarli politicamente.
Mi limito però ad una semplice osservazione oggettiva :
“Come è possibile che un’organizzazione terroristica possa pianificare e mettere in atto un attacco del genere, su larga scala e con risultati devastanti, lanciando migliaia di missili e riuscendo a colpire città importanti, sfondando il confine in diversi punti per trucidare o rapire centinaia di civili ?”
Se fosse un film visto qualche tempo fa, avrei pensato che è solo una finzione, nella realtà è impossibile prendere di sorpresa uno stato militarmente molto forte e con uno dei servizi di intelligence più potenti del globo.
Dopotutto è un confine di poche decine di km e notoriamente molto presidiato con forze ingenti, anche con l’ausilio di moderne tecnologie di monitoraggio, quali satelliti spia, telecamere ovunque, sistemi di intelligenza artificiale.
Invece tutto ciò è successo davvero, non è un film quindi resto molto sorpreso e soprattutto preoccupato, poichè quando gli eventi sono molto strani, inattesi e decisamente inspiegabili, abbiamo sempre da temere qualcosa di molto più grave che avverrà in seguito.
Questa mia ultima osservazione si basa su drammatiche logiche geo-politiche più estese di quanto mostri l’evidenza e sempre oscure ai comuni mortali.