Aria nuova al Taormina Film Festival 2023
Il nuovo spumeggiante Taormina Film Festival, appena conclusosi, ha brindato alla 69° edizione, caratterizzato da cambiamenti nella gestione e nel mood organizzativo.
In questa edizione infatti la gestione e’ stata interamente affidata alla Fondazone Tao Arte, che ha realizzato tutto ” in house” senza l’ aiuto di esterni, ed ha cambiato in soli 3 mesi, il volto alla kermesse: piu’ giovane, piu’ social, piu fresco, e meno austero, spolverando qua e la’ con lo swiffer dell’inventiva .
Una full Immersion che ha visto la collaborazione di Enti, Fondazioni Nazionali ed Internazionali, come la Fondazione Pavarotti per la serata di Opening, nello scenario maestoso del Teatro Greco di Taormina.
Sul palco del Teatro Antico per la kermesse
‘Pavarotti Forever‘, si sono succeduti fantastici protagonisti della storia della musica, con la M maiuscola, diretti magistralmente dal Mestro Beatrice Venezi, co-direttore artistico del Festival
Un tributo a Luciano Pavarotti, da parte di Placido Domingo, Aida Garifullina e Vittorio Grigolo, Mario Biondi e Andrea Griminelli affiancati da giovani talenti promossi dalla stessa Fondazione TaoArte.
Nei giorni successivi, la Perla dello Jonio ha visto brillare ospitando Celebrità Internazionali e Nazionali dell’ arte cinematogtafica: da Harrison Ford a Toni Servillo.
La manifestazione ha ospitato la celebrazione della vittoria del film La Stranezza, dI Roberto Ando’ con la consegna simbolica dei Nastri D’Argento, ai principali attori del cast con il duo Ficarra e Picone e Tony Servillo e al regista e prooduttori .
” Abbiamo voluto svecchiare il Festival” – racconta il co-direttore Artistico ed esecutivo Barrett Wissman – ” l’obiettivo è quello di avere un pubblico nuovo, coinvolgendo i giovani attraverso i film corti e veloci .
‘Influential Shorts’, è stata dedicata a loro con i loro video, i cortometraggi, per catalizzare i like del loro immenso pubblico.
L’ atmosfera del Film Festival a Taormina e’ sempre profumata dei gelsomini che protendono dai balconi sul corso, e dalla luce di giornate intense, fra masterclass, cocktails e cene organizzate dalle varie produzioni cjnematografiche.
Le paparazzate dei fotografi e dei reporters sul corso Umberto, gremito di turisti dalla mattina a notte fonda, insieme al ” Blue Carpet”, le conferenze stampa alla Casa del Cinema e le proiezioni al Teatro Antico ed all interno delle sale del Palazzo dei Congressi, hanno completato un quadro ben dipinto e che si presume possa essere ancora piu’ ricco e variegato nelle prossime edizioni.
Ce lo auguriamo, per un Festival che ha le giuste carte per essere apprezzato ed applaudito in tutto il mondo .