L’orsetta e il miele
Un’orsetta vede un alveare pieno di miele che pendeva da un albero sopra la sua testa.
Si alzò sulle zampe posteriori per cercare di afferrarlo, ma non era ancora alla sua portata.
Allora cominciò a compiere dei balzi in aria, provò e riprovò, serrando i denti ogni volta in prossimità della meta, ma per quanto si sforzasse, non riusciva a raggiungere l’alveare.
Alla fine si rese conto che l’impresa era impossibile e dovette rinunciare.
“Tanto quel miele non mi sarebbe piaciuto”, esclamò allontanandosi, “era amaro come il fiele”.
MORALE : Le persone spesso si consolano, fingendo di non volere ciò che non possono avere.
RIFLESSIONE PERSONALE : Anch’io dico sempre che non mi piacciono gli occhi azzurri e i capelli biondi, come quelli di mio fratello Ruggero, anche se mi piacciono tanto, perché sono castana con gli occhi scuri.
Fiaba scritta da Samuela Ricca (8 anni), Noto luglio 2021– © Mozzafiato
Nelle foto il fratellino Ruggero.
Foto di Baldassarre Aufiero