Vacanze: a cercar la bella Italia
“Viaggia.
Riempi la tua vita di sogni, sorrisi e avventure”.
Scrive così Gianluca Gotto, uno dei miei scrittori preferiti, una persona che ha fatto del viaggio una componente fondamentale della vita.
Dopo oltre un anno di fermo, finalmente si può tornare a viaggiare, seppur con regole e pass vari, e perché non pensare di visitare la nostra bella Italia?
In fin dei conti siamo sempre propensi a prendere un aereo e partire, magari attraversare l’oceano, eppure a “pochi” passi da casa abbiamo paesaggi meravigliosi, dal mare alla montagna, alla città.
Sicuramente ci sono città che non possono non essere visitate: Roma, piena di storia e di bellezza: dal classico Colosseo, al Pantheon, a fontana di Trevi o Piazza di Spagna. Ovunque andiate a Roma non potrete rimanere delusi, e tra una pausa e l’altra una cenetta a Trastevere godetevela a pieno.
Poi c’è Firenze, piena di arte, e ora che riaprono i musei, fermatevi davanti alla Primavera di Botticelli agli Uffizi e pensate a quanto i nostri avi furono simbolo di eccellenza italiana.
Io Firenze la amo, ovunque ti giri vedi bellezza per gli occhi.
Però siamo quasi a giugno e con l’avvicinarsi dell’estate si possono considerare altre mete, perché l’Italia ci regala un po’ di tutto. E allora possiamo sbizzarrirci tra un tuffo al mare e una passeggiata in montagna.
Le Alpi le conosciamo bene, e ovunque si vada vi è la certezza di godersi la natura e il benessere, ma oggi vi parlerò di un posticino un po’ meno conosciuto e meno inflazionato, seppur altrettanto caratteristico.
Vicino ai monti Sibillini, nelle Marche, un piccolo comune ha ricevuto la bandiera arancione per le bellezze storico-culturali e per il paesaggio significativo che lo caratterizza: Amandola, in provincia di Fermo, che poggia su 3 colli.
La sua piazza, piazza Risorgimento è in stile medievale e se avete la fortuna di capitare nella settimana dei Diamanti a Tavola, sarete inebriati dal profumo di tartufo. Una delle ricchezze delle Marche.
A poca distanza da questo borgo così caratteristico potete trovare laghi dove fare camminate in mezzo alla natura, ad esempio il lago di Pilato o fare sosta in qualche agriturismo vicino al lago San Ruffino (amici consigliano “Il vecchio moro”). Dove gusterete piatti tipici della cucina marchigiana.
Se invece volete ritrovarvi in un luogo sacro, raccolto e riservato, dirigendovi verso Montefortino, sempre rimanendo immersi nei Sibillini, potrete visitare il Santuario della Madonna dell’Ambro, il luogo di culto mariano più antico delle Marche, chiamato anche “la piccola Lourdes dei Sibillini”. Leggenda narra che qui avvenne un miracolo: Santina, bambina muta, vide la Madonna e le fu dato il dono della parola.
Credenti o non credenti, fate vobis, il luogo merita.
A questo punto non vi resta che andare a prendere il sole sulla costa, dove in circa un’ora arriverete a San Benedetto del Tronto, in cui potrete passeggiare su uno dei lungomari più belli d’Italia o a Civitanova marche, entrambe in forte espansione. E si sa, al mare si sta sempre bene.
E qui gioco in casa, perché se si parla di mare e vacanze non posso che portarvi nella mia Romagna: dove l’accoglienza è la base e l’allegria è di casa.
La Romagna è composta da 7 sorelle: Rimini, Cesena, Forlì, Ravenna, Lugo, Faenza e Imola.
Mentre vi dirigete in Romagna, ansiosi di mangiare una buona piadina squaquerone e rucola nei chioschetti bianchi e rossi, in sottofondo fate suonare “Romagna mia” e capirete perché siamo sempre allegri.
Qua potrete trovare la vacanza più adatta, sia che siate giovani, single, fidanzati, appena sposati o con pargoli avrete il servizio più adatto a voi.
Tutta la Romagna è bella, ma oggi vi parlerò di Cervia. Cervia che comprende sulla costa Tagliata, Pinarella, Cervia e Milano Marittima è un posticino magico.
Qui non manca nulla. Il centro storico, con bar, ristorantini, negozi, è pieno di offerta.
Allo stesso tempo potrete visitare la Torre San Michele, che si erge sulla città e a pochi passi ammirare i fenicotteri “appoggiati” sulle saline (facenti parte del Parco Regionale del Delta del Po), che regalano il famoso oro bianco di Cervia, il sale.
In circa 20 minuti di auto, inoltre si può raggiungere Ravenna, piena di arte e storia, tanto che anche lo stesso Dante la nomina numerose volte nella Divina Commedia, e proprio qui si trova la sua Tomba.
Ma visto che stiamo parlando di vacanze, non può mancare il divertimento, e allora perché non pensare a quanto possa essere bello gustarsi un fritto misto vista mare accompagnato da un calice di vino bianco. Vi assicuro che in qualunque stabilimento balneare troverete un’ottima cucina.
Non farete tempo ad alzarvi, fare un tuffo che sarà già ora dell’aperitivo, vi ritroverete a ballare a piedi nudi sulla sabbia.
La sera potrete cenare sul canalino, una via che affianca il porto e si dirige verso il mare, con specialità sia romagnole che dal resto del mondo, vi assicuro che farete tantissime amicizie (attenti a non cadere nel canale eh, mi raccomando).
In queste serate, coccolati dalla brezza che proviene dal mare, rilassati, creerete dentro di voi ricordi che vi faranno accennare un sorriso anche nei peggiori giorni lavorativi invernali.
Di sicuro dalla Romagna andrete via pieni di gioia e allegria.
Che dire? Questi sono solo alcuni consigli per le vacanze estive che ci aspettano.
E’ stato un anno duro per tutti, e la nostra penisola ci offre tutto quello che ci serve per rilassarci e divertirci.
Che serva o meno questo benedetto green pass, ci siamo, Summer2021 ci aspetta!
Sperando di dimenticarci un anno che – vuoi o non vuoi – le vacanze ce le ha fatte solo sognare.
Ora è tempo di viverle.
“Perché alla fine dei tuoi giorni non ti importerà niente dei soldi che hai accumulato. Ripenserai ai luoghi che ti hanno lasciato senza parole. A quando ti sei innamorato del mondo guardando un tramonto”. (Gianluca Gotto).
Ci si vede al mare… o in montagna!
Giulia Buratti, giugno 2021 – © Mozzafiato
Foto in copertina di Baldassarre Aufiero