LE BALENE SALVERANNO IL MONDO

Last Updated: 15 Gennaio 2021By

Non ce ne vogliano Giappone, Russia e Norvegia, i fan più attivi della caccia alle balene, ma uno studio del fondo monetario internazionale, ha dimostrato quanto siano utili, alla vita, le balene.

Come contribuiscono questi giganti alla salvaguardia dell’ambiente? Per capirlo sarebbe meglio avere un biologo marino in casa, ma in caso contrario ce lo spiega una ricerca accurata.

Le balene durante tutta la loro vita assorbirebbero circa 33 tonnellate di anidride carbonica (la famosa CO2), che alla loro morte verranno lasciate sul fondale e riciclate nell’ecosistema marino. Inoltre, questo affascinante animale è fondamentale per la vita del fitoplancton.

A questo punto la domanda sorge spontanea: che ci importa del fitoplancton?

E invece queste minuscole e “insignificanti” creature, producono il 50% dell’ossigeno che circola nell’atmosfera. Il fitoplancton cresce e si produce proprio grazie alle balene.

Queste ultime infatti, rilasciando deiezioni ricche di ferro e azoto (si la cacca delle balene!), contribuiscono alla riproduzione del fitoplancton e inoltre, spostandosi continuamente, consentono ai minerali che si trovano sul fondale marino di arrivare in superficie. Caso vuole che i minerali siano il piatto preferito dal fitoplancton.

Si aggiunga, come tutti noi sappiamo (ovviamente si fa per dire) che gli oceani del sud e in genere le acque fredde, sono povere di azoto, le balene soggiornando in queste acque per lungo tempo, rendono possibile la presenza di azoto (sempre grazie alle loro deiezioni) e di conseguenza il proliferarsi di fitoplancton.

La ricerca prova che anche solo l’aumento dell’1% della produttività del fitoplancton equivarrebbe a piantare 2 miliardi di alberi.

Ma quante sono oggi le balene? Esattamente solo un quarto di quante potrebbero essere. I numeri dicono 1,5 milioni rispetto a 5 milioni contate prima dell’inizio della caccia industriale.

La soluzione sarebbe semplice: smettere di cacciarle. Eppure, come sempre, tutto gira intorno al soldo.

Il valore di una singola balena è stato stimato intorno ai 2 milioni di dollari, il che vuol dire 1 trilione di dollari per l’intera popolazione mondiale di balene.

Si valuta, quindi, un risarcimento per gli stati che di caccia alle balene sono ghiotti e non intendono smettere.

Questo nonostante già dal 1900 alcune nazioni si preoccuparono di vietarla e nel 1982 l’International Whaling Commission sospese totalmente la caccia di questi affascinanti animali. Si opposero Giappone, Norvegia e Russia, che in barba a tutti, aumentarono addirittura il volume di caccia.

Ma davvero chi si arroga il diritto alla vita su un altro essere vivente ha diritto a un risarcimento?

Scusate se torno seria, ma per me l’unico risarcimento spetta alle balene. Oltre a un ringraziamento, per contribuire alla salvaguardia del nostro ambiente.

In sostanza ci regalano ossigeno. Dite che è poco?

Chiudo con un hastagh visto che siamo nell’era dei social #iostoconlebalene.

Giulia Buratti, gennaio 2021 – © Mozzafiato

P.s. Aggiungo un breve video di una scena finale di Star Trek IV, legata al recupero delle balene. Esse erano fondamentali per la sopravvivenza della Terra nel futuro, come sottolinea la sceneggiatura del film. Film del 1986, profetico.

https://www.youtube.com/watch?v=RfLrqlpkh2A

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