Il primo giorno di scuola
La foto non è delle migliori, lo so, ma nel sorriso c’è tutta la gioia e l’emozione di questa mattina speciale.
Il primo giorno di scuola non si scorda mai, se è da insegnante è il giorno in cui vedi la concretizzazione di un sogno che ha incontrato ostacoli, lacrime, impegno, studio, sacrifici, un trasferimento, le paure, il superamento delle paure, l’agitazione, il pensiero di abbandonare tutto perché “tanto non ce la fai”.
Poi arriva un giorno in cui incontri una ventina di sguardi bellissimi, puri, affamati di sapere, che ti chiedono: “ma lei resta”?
E tu vorresti dire sì, ma sai che in un’Italia incerta, in difficoltà, non puoi rispondere, anche se dentro di te urli “non sapete quanto vorrei”.
Questo giorno resterà nei miei ricordi più belli, lo immortalo, perché so che lo troverò lì, fermo nel mio cuore, accatastato tra le memorie più belle della mia vita.
Non so quanto durerà questa avventura, ma so che la realizzazione di un sogno non è una fine, ma un inizio, oggi è il mio. Non smettete mai di credere nei vostri sogni, un giorno vi brilleranno gli occhi come a me, oggi, vado a lezione, ma ci vediamo sempre qui perché so che vi racconterò le cronache di questo sogno in fieri.
Firmato:
Una precaria dal cuore che non si arrende.