Il popolo dei babbei

Last Updated: 29 Ottobre 2019By

E’ realmente incredibile leggere i commenti degli sconfitti alle recenti elezioni in Umbria.

Vauro non riesce a farsene una ragione e con le sue spregevoli affermazioni, dimostra quanto bruciano certe sconfitte così eclatanti.

Commentare i dati delle urne non solo è superfluo – anche dalla parte dei vincitori – sarebbe irrispettoso per il buon senso della gente comune, tale è il divario tra il Centro Destra e l’alleanza PD e M5 stelle.

Le riflessioni della sinistra sulla sconfitta elettorale si aggrovigliano come i serpenti della Medusa, figura mitologica greca, senza nessun senso logico.

Ma quello che stupisce è la mancata lungimiranza di questi politici attualmente al governo. Forse dovrebbero regalarsi vicendevolmente “Il Principe” di Macchiavelli.

Denigrare e mancare di rispetto ai propri concittadini, per aver espresso un voto diverso, è incomprensibile.

Questo semplicemente perché il Popolo Italiano non è un popolo di babbei, ma bensì di persone libere che valutano i fatti e poi votano di conseguenza.

Fare finta di non comprendere che c’è un crepaccio o meglio un abisso tra Paese reale e paese parlamentare, non è accettabile.

E questo è anche anticostituzionale.

«Coloro e’ quali solamente per fortuna diventano, di privati, principi, con poca fatica diventano, ma con assai si mantengono.»

(Nicolò Macchiavelli,  Il Principe)


Baldassarre Aufiero, ottobre 2019 – © Mozzafiato

 

 

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