Di un petalo.
Al panorama non chiedo sconti.
Di un’aria mite, circonferenza polmonare.
Seta sulla sera, tramonto di cotone, una t-shirt comprata al mercato, “d’altronde la classe non è acqua”.
Di un giorno.
Merenda con pane alle olive.
Di un passeggiare mite a intonare storie stonate piacevoli di vita.
Seta sui nostri occhi, tramonto di voglie combattenti, una sottana alzata dal vento, le coincidenze non sono consuetudini.
Le frasi delle canzoni che scrivi sulla tua pelle.

Di un petalo
Di un giorno.
Di un tramonto.
Di una sera.

“Vieni qui amore mio, guarda il petalo di questo mattino. Guarda, Bologna è quasi sveglia, ti prego.

Gianluca Nadalini, maggio 2017 – © Mozzafiato

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