Sono fuggito qui sopra.

Sono fuggito da te

da queste ghirlande di fiori

che si sono trasformate

improvvisamente

in filo spinato.

Ma alzando gli occhi al cielo

le stelle sono sempre incomparabili

e la fresca notte romana

è sempre avvolgente.

E mi domando

come questa splendida notte

questa eterna città

possa dividermi da te.

Ma cosa è questo nuovo vento

sembra spingermi,

trascinarmi da te

e persuadermi

che l’amore non può finire

in una notte così.

 

Baldassarre Aufiero, Roma 3 novembre 1991 – Mozzafiato Copyright

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